Fiducia è la parola chiave per motivare l’impegno che Erminio Di Trocchio dedica alla missione della Fondazione. Basti pensare che “lavora” in favore della solidarietà, in vari modi, da ben 40 anni.

«Dal 1989 organizzo eventi, tornei sportivi e manifestazioni teatrali per sostenere cause benefiche. Con Telethon dialogo da moltissimi anni, prima collaborando con il coordinamento di Latina Sud Pontino e poi assumendo incarichi sempre maggiori fino alla formalizzazione, solo recentemente, dell’incarico di coordinatore del territorio del centro e del nord della provincia di Latina».

Un percorso lunghissimo, durante il quale Erminio si è guadagnato credito e riconoscibilità presso una serie di interlocutori che sostengono la ricerca. «Riesco a percorrere anche 500 chilometri all’interno del territorio provinciale per incontrare responsabili di associazioni, sindaci e volontari, coordinare con loro iniziative e manifestazioni per la raccolta di fondi. Ci sono giornate che dedico completamente all’attività per Telethon, anche solo telefonicamente, perché comunque, parallelamente, proseguo la mia attività lavorativa presso il mercato ortofrutticolo di Fondi».

Per Erminio, Fondazione Telethon è un biglietto da visita efficiente, un chiavistello potente che apre porte e cuori: «In 28 anni ho visto la Fondazione e i suoi risultati crescere. La gente ha potuto constatare con quanta serietà e coerenza i fondi siano stati utilizzati». Anni di grande passione e di impegno. «Collaboro da sempre con tutte le principali associazioni del territorio, raggiungo spesso personalmente i volontari che prenderanno parte ai nostri eventi, cerco di incontrare tutti personalmente per spiegare quello che Telethon fa e quanto sia importante trasmettere un messaggio corretto a tutti coloro che si avvicinano ai nostri banchetti. Sono riuscito a raccogliere una rete di oltre 300 volontari, un risultato costruito passo per passo, grazie alla diffusione di un entusiasmo contagioso».

Erminio, che ha 68 anni e quattro nipoti, ha un passato di dirigente calcistico locale. «Il mondo del calcio mi ha coinvolto a partire del 1978, anche con un certo successo. Sono stato vicepresidente del Fondi calcio, con il Latina abbiamo sfiorato l’approdo in serie C, per 4 anni ha ricoperto la carica di consigliere regionale per la Lega dilettanti, sono stato direttore sportivo di una squadra femminile di calcio di serie C. In questi anni però ho sviluppato la consapevolezza che questo mondo sia governato soprattutto dall’interesse economico, e per questo ho deciso di abbandonarlo nel 2005, anche se mantengono ottimi rapporti con molti esponenti del settore che mi appoggiano in tante iniziative per Telethon». Una retaggio di questo passato rimane vivo appunto in alcune iniziative che Erminio organizza, come la Giornata dello Sport senza barriere condotta con alcuni sportivi delle nazionali paralimpiche.

Un altro versante su cui Erminio si impegna è quello della scuola:

«Sono molto felice per il fatto che molti Istituti mi chiamino a descrivere le attività di ricerca condotte dalla Fondazione Telethon. E ancora di più sono orgoglioso per il fatto che questi incontri sono spesso promossi dai miei stessi nipoti che parlano di me nelle loro classi».

E intanto si disegna il calendario dei prossimi appuntamenti. «Ci aspettano oltre 40 banchetti, due eventi teatrali e, a febbraio 2019, un convegno medico che cerco di organizzare ogni anno e che si avvale della partecipazione di scienziati ed esperti nazionali con cui oramai intrattengo un vero rapporto di cordialità e stima».

Storie dei volontari