Francesco è il Presidente della Pro Loco Vena di Maida (CZ), una generosa squadra di volontari vicini alla missione di Fondazione Telethon. Attraverso la sua testimonianza, vogliamo raccontarvi del grande impegno ed entusiasmo di un piccolo paese, da sempre sensibile al problema delle malattie genetiche rare. Conosciamolo meglio insieme!
Da quanto sei volontario Telethon?
Più o meno dal 2013…non conto più gli anni ormai!
Sei il Presidente della Pro Loco Vena di Maida (CZ). Che ruolo ha la Pro Loco?
Vena di Maida è un piccolo paesino di 1000 anime, in provincia di Catanzaro. Qui la Pro Loco riveste un ruolo fondamentale per qualsiasi iniziativa. Sin dall’inizio la nostra sezione ha sposato la causa di Fondazione Telethon, anche grazie alla conoscenza diretta del coordinatore provinciale. Da allora, ogni anno, in primavera e a Natale ci siamo attivati per raccogliere fondi per la ricerca.
E tu, come ti sei avvicinato alla nostra missione?
Ero donatore Telethon, quindi sono sempre stato sensibile alla tematica delle malattie genetiche rare. Poi c’è stato un caso a Vena, un mio conoscente ha scoperto di avere una malattia rara sconosciuta, tuttora senza diagnosi. Questa triste vicenda mi ha fatto avvicinare ancora di più a Fondazione Telethon, che lavora da 30 anni per dare un nome e una cura alle malattie genetiche rare.
Organizzate eventi per promuovere il banchetto?
Oltre alla distribuzione dei Cuori, da 3/4 anni organizziamo un evento nella prima domenica di settembre. C’è una sagra della pasta fatta in casa, in cui noi organizziamo una serata musicale e l’intero ricavato viene devoluto alla ricerca.
Il paese è piccolo ma il contributo è grande e ogni anno va sempre meglio.
Come vi organizzate?
Tutta la Pro Loco si attiva! Pubblichiamo un post sulla nostra pagina Facebook e poi ognuno di noi fa passaparola.
Come distribuisci i Cuori tra amici, parenti, colleghi?
Nonostante l’emergenza del Coronavirus, non ci siamo persi d’animo e ci siamo organizzati per distribuirli porta a porta, ma il meccanismo che utilizziamo per pubblicizzarli è simile.
Come ti comporti per attirare l’attenzione delle persone?
In realtà non devo mai fare nulla di particolare. Quando le persone riconoscono la causa per cui stiamo raccogliendo fondi, quando capiscono che lo stiamo facendo per Fondazione Telethon, si fidano ciecamente e vengono apposta a trovarci.
Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate?
Non ce ne sono state, la Fondazione è molto trasparente ed è facile spiegare dove vanno a finire i soldi che chiediamo.
Quali emozioni provi prima, durante e dopo la piazza?
Prima di un banchetto ho la sensazione di mettermi sempre in gioco, cerco di migliorare ogni volta la mia capacità di coinvolgere le persone. A fine distribuzione, mi sento sempre molto soddisfatto, ma il risultato non è solo mio, è di tutta la Pro Loco.
Francesco e tutti i volontari della Pro Loco Vena di Maida fanno parte di NOI volontari Telethon, un gruppo di persone generose, appassionate e determinate che insieme vogliono cambiare il presente e costruire un futuro libero dalle malattie genetiche rare. Anche in un momento di difficoltà come questo. Entra anche tu a far parte della squadra!